Non ci risveglieremo, dopo il confinamento, in un mondo nuovo: sarà lo stesso, un po’ peggio. [Michel Houellebecq]
1.
Ieri sera ho camminato un poco
Faceva freddo, era umido
Per strada nessuno e io che camminavo
Nel cerchio d’ordinanza
E non avevo parole
Per quel nessuno che c’era
E non avevo parole per me che c’ero
Che non fossero calzare di più
La cuffia di lana, tirare più su
Il bavero del cappotto, come a proteggermi
Non da quel freddo che c’era
Ma da quel nessuno che c’era
E da me che c’ero
2.
Eccezione all’eccezione
Il buio della notte fa più spesso
Il silenzio della strada
Ronza la mente e non sa
A che pensieri affidarsi
Che non siano il farsi del mattino
3.
L’anziana madre del Ventisette
Del Secolo Breve, di sotto geme
Ma dice che non è vero che geme
Che sono troppo suscettibile
Che il suo è un fare fronte
Con un filo di voce, a questi giorni
Tanto angoscianti del Duemila e venti
Quel suo lamento, dice, è una preghiera
Mi chino su di me, ascolto
È quest’ora di ora da rinviare a domani
4.
Cade la neve
Ci mancava la neve
E così stiamo a posto
Ognuno al suo posto
Distanziati di un metro
È questo il metro
Di questi giorni
Dei nostri soli dintorni