Scartafacci e punzecchiature/ 11

"La mia generazione comprese sin troppo presto che per amare bisogna arrischiarsi a morire".

di in: Bazar (0)

Wanted: si cerca vivo e morto come tutti, preferibilmente.

Seriamente?

Ma se nella vita non abbiamo combinato proprio niente!

La mia generazione comprese sin troppo presto che per amare bisogna arrischiarsi a morire.

Di quando in quando mi rispecchio in quegli autori di cui, dopo la morte, vengono pubblicate tutte le minutaglie – con la differenza che io sono ancora in vita e che la mia «opera» è destinata a rimanere ampiamente inedita…

Il sabotaggio è la forma postrema di qualsivoglia omaggio.

Il seminario sulla Lettera rubata è stato tenuto per/dalla mia mamma.

Nutro un ragionevole dubbio sull’effettiva sussistenza di un individuo anagrafico denominato «Fabrizio Cossalter».

Essendo un giovane-vecchio sprovvisto di qualunque autorità, trabocco di falsa sincerità.

Chi mai mi estenderà un qualche certificato di maturità?

In articulo mortis non bisognerebbe dire «avrebbe dovuto smettere di fumare», bensì «gli sarebbe servita una bella pulizia dentale»!

I miei cani mi hanno insegnato quasi tutto, o almeno così credevo; ma loro, a differenza di me, sono tuttavia capaci di un gesto di vera empatia…

Ieri ho preso un brutto colpo in testa – se morissi questa notte, resterebbe qualcosa?

«Monte di Cenere»: un tempo, quando erano neri, adoravo i peli pubici femminili.

Sono un essere bisestile.

Quanto più invecchio, miglioro.

Da morto, scriverò il mio unico capolavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *