Non sono più giovane, e non ancora vecchio, eppure non mi vergogno di mendicare l’amore – sono un figurante in cerca di censore.
Astenia, astenia, che tutte le feste porti via…
(E tuttavia la cenestesi dei discoli nipotini di Zeno Cosini non è affatto una sensazione, bensì l’effetto di una feroce determinazione).
Non sono un soggetto; non sono – chiaramente, direi – neanche un oggetto.
Sarò forse un progetto? Ma di che cosa?
Il giorno in cui perse la faccia, non si prese nemmeno la briga di cercarla. In fondo – pensò tra sé, rinunciando a una ricerca impossibile – era sua solo per usucapione.
I vizi più inestirpabili e umani – resistenti a qualsiasi intervento «antibiotico» – dimostrano con irrefutabile ironia che il senso di un’esistenza consiste innanzitutto nel tentativo di smettere di fare qualcosa o, più semplicemente, di non essere…
A quale età e in quali circostanze gli impulsi del corpo cominciano a scontare le burle e i miraggi dei desideri defunti?
La sua sete di ingiustizia era tale che denunciò sua madre e suo padre – violando ogni regola di prescrizione biologica – per gli abusi prenatali patiti nell’utero o chissà dove.
Gli errori, e gli orrori, delle vite altrui ci terrorizzano così tanto – a dispetto del goffo realismo generazionale che abbiamo praticato e ostentato sin dalla giovinezza – perché ci costringono a contemplare il grande nulla del calderone universale nel quale, prima o poi, ci dissolveremo anche noi, senza sugo né sale…
Il serioso cipiglio delle nostre Muse biopolitiche (veneto-romane, al solito) svela con vertiginoso candore la mistica fanée dei pensatori sottoposti a un eccesso di stagionatura. Ti conosco, mascherina?
Il corso di laurea in cui insegno dovrebbe chiamarsi – sopprimendo una volta per tutte la parola «Letteratura» e autorizzandone, al contempo, il definitivo mercimonio – «Cosmetologia editoriale e Scrittura creativa».
Sottise oblige, oltre la soglia dell’età sinodale.
Il declino della critica militante è diventato ineluttabile nel momento in cui le sfacciate tirature hanno preso il posto dei franchi tiratori; piaccia o no, è proprio una questione di genere, se non di canone…
Il sorriso sinistro di certi guitti di successo, precocemente ringiovaniti, ci ricorda anzitempo che neppure la morte recherà conforto alle nostre povere anime insonni – giacché quei ceffi ci perseguiteranno fin nella tomba!
Cursus honorum: in America Latina la violenza non risolve niente ma propizia moltissime carriere.
La civetteria cinofila e il timor panico dei sequestri di persona fanno sì che a Città del Messico non sia per nulla inusuale, oggidì, vedere dei cagnolini portati a spasso in carrozzina e dei bambini tenuti al guinzaglio durante il passeggio.
Tutto il mondo è strapaese, al di là o al di qua dell’oceano – morto più, morto meno…