Cane d’un figlio
Francesco di nome e non di fatto,
dei nostri sterili amori insoddisfatto,
scatenasti il tuo celibe disdegno
contro l’animale regno…
Invano la casistica gesuita
sui fatui figli si è accanita:
la gerarchia, nelle creature,
solo svela papaline storture!
Bugiardini
Dimentichi della posologia,
poiché distratti dalla prosodia,
i poeti di lenta digestione
offrono ai posteri ogni loro libagione.
E se avesse ragione Enzensberger,
e fosse solo questione d’Alka Seltzer?
Epididimo Chierico
Carezzevoli, le dita dell’urologa
manipolano il varicocele
e frugano fra i recessi
degli sfinteri perplessi.
Un tempo si giocava all’amore,
ora sembra farlo soltanto il dottore:
l’esame di coscienza digitale
annuncia l’avvenuto armistizio ormonale.
Orfanelli d’Italia
I diverticoli paranormali
segnalano le stazioni
delle mie passioni intestinali.
Ma dal parossismo
della colica autoimmune
scaturisce un destino
sin troppo comune,
giacché la bile nera tracima
ogniqualvolta cala la sera…
Batracomiomachia
In Messico la decadenza è una specie di scienza;
affidata alle chiacchiere di un frivolo castrone,
scandisce il ritmo dell’assurda distruzione.
La morte si tira a sorte, nell’immenso macello
che spegne le grida sotto il cielo più bello.