Viaggio in Poronia

Per evitare deflagrazioni nelle strade o dentro ad appartamenti poco sicuri, che potrebbero coinvolgere altre persone che non vogliono ancora suicidarsi, lo Stato appronta in ogni città delle speciali camere di scoppio.

ALCUNE DOMANDE FONDAMENTALI

Quanto vive in media un porone? Dipende.

Da che cosa? Da lui stesso.

Il suicidio in Poronia è molto incoraggiato dalle autorità statali e locali, anche se raramente le autorità dànno il buon esempio.

QUESTIONE DI PELLE

I poroni quando s’arrabbiano che son veramente imbestialiti esplodono. La loro pelle non regge la pressione.

Per questo motivo i poroni son sempre mezzo intontiti da tranquillanti naturali e psicofarmaci.

 

CONSEGUENZE LOGICHE

La maniera socialmente più accettata di suicidarsi, presso i poroni, è quella di lasciarsi scoppiare di rabbia.

È sufficiente dimenticarsi di prendere gli psicofarmaci per qualche giorno e l’aspirante suicida è quasi pronto.

Comincia a tendersi, il porone.

 

PRECAUZIONI

Per evitare deflagrazioni nelle strade o dentro ad appartamenti poco sicuri, che potrebbero coinvolgere altre persone che non vogliono ancora suicidarsi, lo Stato appronta in ogni città delle speciali camere di scoppio.

Queste camere sono a prova di bomba e ci si potrebbe tranquillamente suicidare anche un bambino.

Sono abbastanza simili a un nostro campo di squash, ma molto più comode.

C’è sempre un divano e un poggiapiedi di buona qualità. Non manca nemmeno la filodiffusione, che trasmette musiche irritanti e rumori di gente che lavora.

Per incoraggiare questa pratica, che in Poronia ha ancora più dignità dell’harakiri in Giappone, lo Stato affitta le camere di scoppio per una cifra simbolica.

 

LA PROCEDURA STANDARD

Dunque il porone, già bello teso ma ancora “in sicurezza”, si sistema come meglio crede nella camera che ha affittato.

Per terra, sul divano, a testa in giù. Come vuole. C’è anche la moquette, in queste camere.

L’aspirante comincia a pensare a torti particolarmente gravi che ha subito direttamente o attraverso le persone più care.

Si concentra sulla musica irritante.

È un coktail micidiale.

È difficile che resista più di venti minuti, anche se per stare nel sicuro le camere di scoppio si affittano a ore.

Eccolo che si gonfia, comincia a deformarsi. La sua pelle prima scricchiola e poi scoppietta.

Si formano le prime crepe.

E poi tutto d’un colpo la liberazione, lo scoppio finale.

 

COSA SUCCEDE SUBITO DOPO

La popolazione esulta udendo queste esplosioni, che hanno un suono caratteristico.

Anch’io, devo ammettere, le ho trovate incredibilmente allegre.

I poroni hanno sviluppato una vera passione nel cercare di indovinare chi si è fatto esplodere nella camera di scoppio.

Si calcola che il giro di scommesse legato a tale passione si attesti sui cinquanta-sessanta miliardi di euro all’anno, di cui almeno cinque vanno all’erario.

 

ECCEZIONI

Ci sono anche dei poroni alternativi, asociali, mezzi figli-dei-fiori, che vanno su una spiaggia deserta o in cima a una montagna, e lì si lasciano scoppiare in mezzo alla natura.

Ma sono considerati degli egoisti e come tali vengono disprezzati.