7.
La nostra agenda delle idee: partecipa!
Lavoro a mezzogiorno e calo drastico
di tasse casse erbatici e pontatici
che non le confermò nemmeno Rotari
con il suo editto -ne parliamo al Rotary:
sì quello di Ginevra esclusivissimo
che cambia sede, il club del gruppo Bilderberg:
vedrete a mezzogiorno il calo drastico
di zuccheri -così per fame schiantano
e alleggeriamo il welfare State d’un subito.
Supporteremo l’export e gli introiti
con l’export bank di Goldman Sachs e all’estero
proventi e investimenti andranno a crescere
-all’estero ma non da noi -capitemi,
non siate schizzinosi, andiamo, giovani,
la crisi la dovremo pur risolvere
per il buon uomo che ha investito e specula.
La nostra agenda delle idee: partecipa!
E avremo la speciale linea credito
del sud: vedrete come avremo credito
-l’avremo noi, non certo voi, quel credito:
l’Italia mica la si salva a credito!
E avremo pure la cabina apposita
per la regia che salva imprese e cavoli
e pomodori -i giovani li colgono,
lavoro stagionale, impieghi a cottimo:
non siate schizzinosi, andiamo, giovani:
per le ragazze i caporali avanzano:
per te, ragazzo, sì, per te s’escogita
la nostra agenda delle idee: partecipa!
E per le imprese che nel sud si strozzano
di credit crunch e nel big crunch implodono,
per voi, amici, è il nostro fondo italico
di investimento, con la private equity
di tutto vi priviamo noi con equity.
Felice te, che lieto e gonzo seguiti
la nostra agenda e in tanta idea partecipi!
E il mezzogiorno sale, ma non salano
di mezzogiorno i pasti a Roma e in Ellade
e i Greci d’occidente ormai s’affamano
con quelli in madrepatria e non s’infiammano,
ché in quest’agenda delle idee s’impegnano
e nel pareggio di bilancio affogano
con la costituzione democratica.
E l’opportuno fondo per i giovani
vi seguirà fin dalle medie, piccoli,
così vi cresceremo schiavi giovani
per guerre e per aziende combustibile
umano d’affamati inesauribile
e tutti i bimbi avranno il loro debito
coi prestiti d’onore giusta il reddito
dall’anno zero fino al diciottesimo:
però non siate schizzinosi, giovani:
gli schizzinosi a tanta idea non seguono.
La nostra agenda per le idee: partecipa!
Per il turismo l’ordine strategico
prevede tanti viaggi nel Nord Africa
Malì, Nigeria, Libia, Egitto, Tunisi
per navi per aerei e sommergibili
per missili se è il caso: quando muoiono
non sono certo schizzinosi i giovani
e il Welfare State si fa leggero subito.
E avrete scuole, voi in Campania, e i siculi
la bella antenna scudo per le atomiche.
La nostra agenda per le idee: credeteci!
Così vi cresceremo, dolci pargoli,
soldati e schiavi, paglia per un attimo.
Quest’ultimo, composto in limine, lo lascio nei commenti.
Andiamo, ricomincia lo spettacolo,
andiamo, ci mobilita il gran comico
che prima fu messia, ma poi risentilo
che aizza a malmenare i negri in macchina,
se rompono le balle (e poi lasciamoli
a sanguinare sul selciato livido).
Andiamo, che ci chiama lo spettacolo,
che il fascio non è il nero che dipingono
e Casa Pound è correctly political:
così ci ha garantito il nostro comico
e in fondo in piazza tutti già lo gridano,
ma sembra che in palazzo se la ridano.
Andiamo: rinnoviamo lo spettacolo,
che eroi, poeti, skippers, santi esortano
al voto anche se i comici deludono
che prima ti sembravano Aristofane
e Brecht e Giovenale a un solo pulpito,
ma adesso si rivelano un po’ luridi.
Andiamo, che ci invita lo spettacolo
dall’alba a questa sera di domenica
e il circo e le veline e i nanerottoli
che nel tramonto (storia vecchia) allungano
due ombre o tre e poi il sole te lo oscurano
ben prima che discendano le tenebre.
Ma adesso che la notte qui si anticipa,
vedrete che finale allo spettacolo
(lo voglia oppure no) prepara il comico
gridando in piazza, mentre i ragni tessono
la tela tesa dietro volti e simboli
di marionette e già i sipari calano.
Così il carro di Tespi e la politica
al loro triste termine si avviano
e da una parte ci sorride un comico,
dall’altra un viso d’usuraio torpido
con quel suo fare triste e malinconico
per impinguare i paschi ti sacrifica.
Grazie 🙂
Ho voluto attendere l’ultimo appuntamento per porgere a Daniele Ventre i più vivi complimenti per questo suo percorso preelettorale offerto alla meditazione di noi lettori (e complimenti anche per le sue traduzioni isometre dai Greci e dai Latini che leggo su Nazione Indiana).
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