Piccolo inventario di cose, persone, esercizi commerciali presenti e assenti a Milano, in via G.A. Borgese, scrittore, 1882-1952, stilato durante e dopo brevi osservazioni tra il settembre e il dicembre 2012.
Cose
– Un tavolino di plastica blu con due sedie ugualmente blu su un balcone del primo piano del palazzo all’inizio della via, lato numeri pari, con ingresso in via Cenisio 18
– Decine di macchine parcheggiate sul marciapiede, lato numeri dispari, in totale spregio del codice della strada
– Uno straccio appeso a una finestra al secondo piano del civico 12 o 14
– Un piccolo cartello pubblicitario, appeso a un palo a metà via, con l’indicazione del Simply Market più vicino, sito in via della Pecetta 31-33
– Una linea spartitraffico, a volte continua altre tratteggiata
– Un lucchetto e la sua relativa catena avvolti a un palo di fronte alle panchine all’incrocio con piazza Perego
– Un cartello di divieto d’accesso posizionato all’incrocio con via Cenisio, per evitare di infilarsi in un senso unico dalla parte sbagliata
– Una cassetta della posta
– Sopra al cartello di via G.A. Borghese, un altro cartello, con un’indicazione all’apparenza inutile: SI ACCEDE DA VIA GRAN SAN BERNARDO.
– Sei lampioni
Persone
Pochissime, a ogni seduta di osservazione. Probabilmente i giorni in cui via Borgese sono più affollati sono il martedì e il sabato, in cui c’è il mercato nella vicina via Fauché. Obiettivo per il futuro: recarsi in via Borgese un martedì o un sabato qualunque.
Comunque
– Un signore dai capelli bianchi, età apparente sessant’anni, con un passeggino, presumibilmente occupato da un bambino o una bambina di età massima di un anno
– Una signora con un vestito blu che attraversa la strada davanti all’Ottica Cenisio (vedi più sotto) con una busta della spesa in mano
– Due signore che chiacchierano sotto i civici 12 e 14 prima di separarsi: una entra nel portone del 12 o 14, l’altra se ne va verso via Cenisio
– Un cane bassotto di proprietà della signora che va verso via Cenisio
– Un cinese in bicicletta che pedala con una certa fretta verso via Cenisio
– Una signora (sembra) dentro una Renault Clio che prova a entrare più volte in un parcheggio per poi rinunciare e andarsene. Il parcheggio sembrava abbastanza largo, a dire la verità
Esercizi commerciali
– Ottica Cenisio, con cinque vetrine in via G.A. Borgese, due vetrine all’angolo tra via G.A. Borgese e via General Govone e tre in via General Govone. Uno slogan efficace sotto le insegne, Vedere bene per vivere meglio, e poi una lista di prodotti e servizi: Ausili per ipovedenti, Protesi oculari, Studio di analisi optometria, Centro applicazione lenti a contatto. Sopra ogni vetrina una tendina blu per proteggere da sole e pioggia, indifferentemente.
– Ristorante Alfredo Gran San Bernardo, al civico 14, attualmente in fase di ristrutturazione. Ingresso sotto i portici dei civici 12 e 14, espone comunque molte segnalazioni da parte di guide prestigiose: Gambero rosso, La Gola in Tasca, i ristoranti di Veronelli, la Guida delle Guide di Class editore, i Ristoranti d’Italia di Antonio Piccinardi, il Mangelo e il Touring Club italiano. Nel menu varie specialità della cucina milanese e non: Risotto alla milanese con l’ossobuco di vitello e la sua gremolada a 24 euro, Costoletta di vitello panata alla milanese cotta in burro chiarificato a 24 euro, Zuppa di cipolle con pane tostato e Emmental a 10 euro, Fegato di vitello con cipolle alla veneta a 16 euro; i contorni costano tutti 6 euro.
– Un’agenzia di scommesse Planet win 365 all’apparenza sempre chiusa
Assenze
– Fermate di autobus e tram
– Un comando dei Carabinieri
– Un benzinaio (comunque presente nella vicina piazza Perego)
– Un bar
– Un semaforo
– Un parcheggio a pagamento
– Un passaggio a livello
– Ponteggi per lavori di ristrutturazione
– Una chiesa
– Un’ambasciata
– Un centro sportivo
– Un negozio all’ingrosso di biancheria intima
– Una macchina carbonizzata in seguito a un atto vandalico.