Non è facile ricominciare, tracciare un percorso mentale per riempire gli inevitabili, e incolmabili, buchi di ogni ricerca: ritornare, rivedere, ripensare… Un nuovo periodo di lavoro tra i Lobi del Burkina Faso. Sfidare un baratro di quattro anni di assenza. Forse, avrei dovuto iniziare un quaderno nuovo, senza tracce di terra rossa né striature appiccicose [continua]
Articoli di Giovanna Antongini
Yemen, 1988
In attesa dell’imbarco, tento di recuperare le poche notizie che ho di questo posto del mondo: lo Yemen, regno degli aromi, della mirra, dell’incenso; le tracce di Bilqis, la favolosa regina di Saba, saranno ancora leggibili? Il sito di Ma’rib, antica capitale del suo regno, pare sia ora visitabile anche se con qualche rischio. L’operazione [continua]
Siria, 1995
Il deserto che s’intravvede dall’aereo è disordinato, incerto e crostoso: una superficie rossastra perforata da enormi crateri scuri. Dall’alto, Damasco è verde di ordinate ortaglie, forme geometriche precise che sfumano là dove inizia l’abitato. Ricordo la descrizione del viaggiatore arabo Ibn Jubayr che la visitò nel 1184: “Venite al luogo dove la bellezza pernotta e [continua]
A bordo del piccolo aereo per Agadez, ripenso alla città che sto lasciando, Niamey: capitale del Niger, assetata dalla cronica siccità, asservita all’imposizione della monocoltura di arachidi, governata da un presidente rigoroso e dogmatico. Silenziosa, non echi di risate, né musiche urlate da radio gracchianti, solo segno di vitalità le decine di lavandai che sbattono [continua]