In questa sezione proviamo a mettere a fuoco gesti, corpi, merci, posture della società dello spettacolo, per parlare del nostro mondo attraverso immagini dell’attualità trasfigurate. In sintesi, il discorso da fare sarebbe questo: siamo sommersi dalle mosse false della pubblicità e della politica, la cui epitome è rappresentata da certe icone mediatiche notissime e pressoché innominabili. Dove sono, se quelle della pubblicità e della politica son tutte mosse false, le mosse vere? Ecco la domanda. Le risposte che proporremo, più che soluzioni, vorremmo che fossero ulteriori spunti che suscitino ulteriori immagini ed enigmi, ombre e luci contrapposte alla piattezza di un colore unico.
Cominciamo presentando un documentario di Michelangelo Antonioni, “L’amorosa menzogna” (visibile QUI), che è un emblema di tutto quello che vorremmo dire: il regista, infatti, vi mette a fuoco, in tempi non sospetti, il tema della verità e della falsità dei gesti umani nella società italiana moderna. Seguiranno narrazioni, poesie e interventi sulla letteratura, il cinema, l’antropologia.
Le immagini che illustrano questo box e i testi di questa sezione sono tratte dal film di Fellini “Lo sceicco bianco” – tranne l’ultima a destra qui sopra, tratta da un quotidiano.