Gianni Celati
Le frasi prescritte, il pensiero confezionato, hanno perso il ricordo di questa mobilità eccitatoria delle parole, che in Leopardi viene in primo piano. Ed è questo il nucleo della sua “ultrafilosofia”, che pone in primo piano le affezioni, gli stati di sensibilità, messi a funzionare come il pennino oscillante d’un barometro.