ZiBook Lontananze

«Mi chiedevo se tutta quella fortuna l’avrei mai inserita nel mio cosiddetto curriculum, come si usa fare oggi, che tutto finisce nel curriculum, fesseria delle fesserie: fare le cose anche perché “fanno curriculum”– ma cos’è questa obbedienza al “curriculum”? E fino a che età, poi? Fino a quando uno deve dipendere dal proprio “curriculum”? Trentacinque [continua]


Un Diogene del XXI secolo si aggira per le strade del mondo ed è in grado di leggere i pensieri degli altri. Una disperazione confusa è strutturato come un mosaico di scene e immagini di diversa origine e specie: un puzzle di frammenti verbali, un montaggio di brani di prosa poetica, episodi tratti dalla cronaca, inserti pubblicitari, racconti in prima persona, spezzoni di dialogo, mostrati come visioni di un filosofo-homeless. Visioni, per l’appunto, confuse e disperate, ma in grado di far venir fuori un affresco sarcastico e spietato del mondo d’oggi. Il primo ZiBook Lontananze dello scrittore romano Pietro Altieri.