Il ricordo dedicato a Gianni Celati da Walter Nardon, suo amico caro e studioso della sua opera: “Nella sollecita attenzione che ha avuto per tanti e anche per me, citerei la condivisione di un assunto inevitabile, ossia che la disciplina non basta, che nella scrittura ci vogliono dedizione e il coraggio di mostrarsi vulnerabili, anche quando non si tratta di una questione puramente emotiva”.