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La scrittura rappresenta questa strana radioattività dello spirito: la capacità di abitare la materia, la più semplice, la più povera, la meno “animata” – un’idea diventa una macchia di inchiostro, una superficie di cellulosa, e può, da questa infima esistenza, esercitare un influsso molto più vasto, potente e durevole di quello che esercita quando abita il cervello di un singolo individuo.

Una serie di case-gabbia azzurre come se avessero incorporato il cielo e l’aria. Gabbie perché l’orrore del domicilio rischia di dominarci oggi come non mai; ma ancora case, dove e per mezzo delle quali Papetti riesce a instaurare con i materiali e gli oggetti più svariati – riciclati improvvisati ritrovati – un rapporto non solo affettuoso, ma riflessivo.

La forza dell’immaginazione di Rizzante, al contrario, è tutta nella capacità erotica di sapere ancora scorgere la rovina di ciò che è corpo o pensiero, di sapere ancora estrarre linfa vitale dai morti e dai personaggi romanzeschi, e di riuscire così a penetrare l’esistenza e il destino di qualsiasi cosa o essere vivente.

Amore non è il dio delle origini. Non sta all’inizio delle cose, ma sempre e solo alla loro fine. È il dio della rovina, non il nume tutelare della nascita o della genesi. Ogni rovina non è che lo stato di tutto ciò che è immagine. Perché immagine – è già l’etimologia latina del termine [continua]

Carattere

di in: Bazar

Non è una qualità di un individuo, né qualcosa che ne esprima i suoi modi, la sua natura, il suo garbo. Si imprime piuttosto su quello stesso volto di cui non è capace di rivelare alcunché, quasi fosse il trucco o il decoro di una cosmesi di cui solo i nostri demoni conoscono la vera [continua]

Ogni lettura, ogni atto linguistico è in fondo una forma di inatteso e subitaneo esilio. (O forse tutto ciò che vive è in esilio: in esilio da sé innanzitutto e dal proprio luogo. Vivere significa sempre essere fuori luogo). Si è improvvisamente gettati in un mondo ed in un’esistenza diversa da quella che ritenevamo essere la nostra. Comprendere in questi casi serve a poco; così come del tutto inutile è riuscire a capire di quale luogo si tratti.