Mentre andavo così con un piede via via più veloce e svagato per una di quelle strade di bellezza difficile ho sentito qualcuno lamentarsi. Un po’ per intuito un po’ seguendo l’immaginazione, sono andato verso i cassonetti dell’immondizia. Ho pensato a un neonato di quelli lasciati a gelare o marcire nell’umido o nel secco. Era un’idea stupida, il lamento (femminile) era disperato, sì, ma di adulto.