“[…] era detto per nome Marcovaldo, venuto dalle parti di Murrocco, di gran prodezza e di giudicio saldo” “[…] cavalcava una alfana smisurata di pel morello, e stella aveva in fronte” Luigi Pulci, Morgante, XII Marcovaldo era un tipo tranquillo. Il suo unico, irrimediabile errore fu quello di essersi innamorato di Chiarella, la figlia del [continua]